Viaggiare con animali al seguito

Le informazioni messe a disposizione fanno riferimento alla normativa vigente e a informazioni sulle politiche di importazione, transito e trasporto adottate da alcune nazioni straniere e da compagnie aeree, navali o ferroviarie. Le informazioni sono aggiornate all'Agosto 2009.

<box 60% round orange|A T T E N Z I O N E> Verificate sempre la situazione al momento della pianificazione del vostro viaggio consultando i siti della nazione dove intendete recarvi e della compagnia/e che volete utilizzare per il viaggio. </box>

Per circolare sul territorio italiano non è necessario alcun documento, né di proprietà né sanitario, tranne se la destinazione è la Sardegna: in questo caso occorre il certificato di vaccinazione contro la rabbia. Il vaccino deve essere inoculato almeno un mese prima della data della partenza e non deve essere stato inoculato da più di undici mesi rispetto alla data della partenza. E’ però sempre consigliabile portare il libretto sanitario con l’indicazione ed il recapito del veterinario di fiducia.

Viaggiare in auto, moto o bicicletta

Per viaggiare in auto, moto o bicicletta bisogna rispettare ciò che stabilisce il nuovo codice della strada agli artt. 169 – 170 – 182. In sostanza in auto normalmente è consentito il trasporto di un unico animale, purché lasci la più ampia libertà di movimento al conducente. Si possono portare più soggetti sempreché custoditi nei trasportini o alloggiati nel vano posteriore, se questo è diviso con una rete dalla postazione del conducente. Se il divisorio è permanente occorre specifica autorizzazione dell’ufficio provinciale della motorizzazione. Una diversa sistemazione dell’animale (esempio libero in macchina senza divisori con la postazione del conducente) dà luogo, in caso di fermo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione economica (una, a volte, salatissima multa).

Viaggiare in treno

Sui treni di TRENITALIA la circolazione è ammessa e generalmente è gratuita se il gatto viaggia nell’apposito trasportino (è consentito un solo trasportino per viaggiatore). Ricordiamoci che non ci è concesso, non avendo pagato il biglietto, appoggiare il trasportino sul sedile (se non sul sedile da noi occupato quando ci alziamo). Per maggior sicurezza contattare le linee ferroviarie sia per informazioni sull’obbligatorietà del biglietto per micio, sia per verificare che il treno che prenderemo sia autorizzato ad imbarcare animali (Es. nei treni ETR 450, gli Eurostar, gli animali non sono ammessi).

Viaggiare in nave

Anche sulle navi vige la stessa regola: il gatto può viaggiare sempre e solo se custodito nel trasportino. Se la navigazione è verso la Sardegna il gatto deve essere stato preventivamente vaccinato contro la rabbia. Per i costi di viaggio contattare la compagnia marittima con cui si intende navigare.

Viaggiare in aereo

Quasi tutte le compagnie aeree accettano animali a bordo, all’atto della prenotazione bisogna dichiararne la presenza perché alcune compagnie ammettono, in cabina, un solo animale. Il gatto deve viaggiare nell’apposito trasportino che deve avere misure che consentano il posizionamento nell’area sottostante il sedile. Possono essere utilizzati sia quelli rigidi che quelli di tessuto, forse più confortevoli per viaggi brevi. Generalmente il peso consentito (gatto + trasportino) non deve superare i 10 Kg. Ricordiamoci che se il gatto ci accompagna in una sola tratta del nostro viaggio all’atto della prenotazione dovremo far presente in quale occasione (esempio: solo andata o solo ritorno) l’animale viaggerà con noi. Per costi (su alcune linee sono ammessi anche gratuitamente) e dimensioni trasportino contattare direttamente le compagnie aeree.

Viaggiare nei paesi dell'Unione Europea

Per poter circolare nella comunità europea il gatto (come il cane ed il furetto) deve essere provvisto del passaporto veterinario (Passaporto per animali da compagnia come da Regolamento (CE) 998/2003). Per ottenere il passaporto micio deve essere in regola con le vaccinazioni, aver effettuato la vaccinazione contro la rabbia da almeno 21 giorni e da non più di 11 mesi, essere provvisto di microchip registrato, per quanto riguarda la Lombardia, nell’apposita sezione dell’anagrafe canina. Tutte queste notizie (vaccinazioni, chip ed eventuali altri trattamenti) vengono annotate sul passaporto. Inoltre “Se il transponditore non è conforme alla norma ISO 11784 o all'allegato A della norma ISO 11785, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità degli animali da compagnia per conto del proprietario deve, in occasione di qualsiasi controllo, fornire i mezzi necessari per la lettura del trasponditore” (dal Regolamento (CE) 998/2003). Sempre dal Regolamento (CE) 998/2003 “gli animali devono essere muniti di un passaporto rilasciato da un veterinario abilitato dall'autorità competente, attestante l'esecuzione di una vaccinazione o, se del caso, di una nuova vaccinazione antirabbica in corso di validità conformemente alle raccomandazioni del laboratorio di fabbricazione, realizzata sull'animale in questione con un vaccino inattivato di almeno un'unità antigenica per dose (norma OMS)”.

Viaggiare fuori all'Unione Europea

Se il viaggio è verso paese extra CEE oltre alla documentazione sopra elencata occorre essere in possesso anche di un certificato di buona salute (Certificato Internazionale di Origine e Sanità per l’espatrio) rilasciato dal veterinario “pubblico” (veterinario ASL) da non più di 5 giorni rispetto a quello della partenza.

Se il viaggio ha come destinazione il Regno Unito, Norvegia e Svezia, allora si dovrà pensare per tempo alla vaccinazione contro la rabbia perché al gatto dovrà essere effettuato un prelievo per verificare che il vaccino abbia prodotto effetto, infatti il Regolamento (CE) 998/2003 prevede “l'esecuzione di una titolazione di anticorpi neutralizzanti pari ad almeno 0,5 Ul/ml effettuata in un laboratorio riconosciuto su un campione prelevato entro i termini fissati dalle norme nazionali in vigore alla data di cui all'articolo 25, secondo comma. Tale titolazione di anticorpi non dev'essere rinnovata su animali che, dopo la titolazione, siano stati regolarmente rivaccinati senza interruzione del protocollo di vaccinazione prescritto dal laboratorio fabbricante”. Inoltre “In deroga al paragrafo 2, se gli scambi sono destinati all'Irlanda, al Regno Unito o alla Svezia, i gatti, i cani e i furetti devono soddisfare i requisiti di cui agli articoli 6 e 16 del regolamento (CE) n. 998/2003. Il certificato di cui devono essere muniti gli animali deve inoltre attestare che un esame clinico è stato effettuato 24 ore prima della spedizione da un veterinario abilitato dall'autorità competente, da cui risulti che gli animali godono di buona salute e sono atti a sopportare il trasporto fino alla destinazione”. Finlandia per la movimentazione verso la Finlandia degli animali da compagnia è necessario il trattamento preventivo per l’echinococco, che deve essere effettuato massimo 30 giorni prima dell’arrivo in Finlandia degli animali. Se si viaggia verso il Brasile oltre al passaporto sul quale è riportato il numero di microchip e sono contrassegnate le vaccinazioni, compresa la rabbia, ed il certificato di buona salute rilasciato dal veterinario della ASL non più di 5 giorni prima del viaggio, dal 2009 serve anche l'autorizzazione all'ingresso vistata dall'ufficio consolare brasiliano.

Verifichiamo bene tappe e scali perché se la nostra destinazione è un paese dove non esistono particolari misure dal punto di vista sanitario ma per arrivarci dobbiamo fare scalo, ad esempio, nel Regno Unito, se il gatto scende dall’aeromobile potrebbe essere soggetto a quarantena!!!

Se poi dobbiamo viaggiare con cuccioli di età inferiore ai 3 mesi, e quindi non vaccinati contro la rabbia, dobbiamo informarci presso l’Ufficio Consolare del Paese in cui siamo diretti per aver conferma che i piccoli possano entrare nel Paese (nel Regno Unito, Svezia, Norvegia, Irlanda e Malta è vietato introdurre cuccioli di età inferiore a tre mesi)

I laboratori autorizzati ad eseguire le titolazioni sono:

  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Legnaro (PD) Tel/fax 049 8084259 – 8830530
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise – Teramo Tel/fax 0861 3321 – 332251
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana – Roma Capannelle Tel/fax 06 790991 - 79340724

Compagnie aeree - Le pagine dedicate al trasporto di animali



Gianfranca Saronni

  • normative/viaggiare_con_animali/start.txt
  • Ultima modifica: 2009/10/18 15:32
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