Viaggiare con animali nel Regno Unito

In passato per entrare nel Regno Unito cani e gatti dovevano passare un periodo di quarantena pari a sei mesi presso una pubblica struttura al fine di verificare il loro reale stato di salute.

Dall’anno 2000 è operativo il Progetto del Pet Travel Scheme che riguarda cani e gatti che, in qualità di compagni di vita e non destinati alla commercializzazione, vengono introdotti nel Regno Unito sia per soggiorni temporanei che definitivi. Il nuovo sistema garantirà la libera circolazione di cani e gatti domestici tra gli Stati membri dell’Unione Europea e la Gran Bretagna.

Gli stati che aderiscono al progetto sono: Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Islanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera, Vaticano, Australia (*), Nuova Zelanda (*)

(*) solo per i cani guida che accompagnano i disabili

I cani e i gatti per poter entrare nel Regno Unito devono possedere i seguenti requisiti:

  1. provenire da uno dei paesi che aderiscono al progetto
  2. essere dotati di microchip
  3. essere stati vaccinati contro la rabbia
  4. essere stati sottoposti ad analisi del sangue presso un laboratorio ufficiale
  5. aver ricevuto un trattamento contro determinati parassiti
  6. essere accompagnati da un certificato ufficiale che attesti le condizioni 1. 2. 3. e 4. e da un certificato che attesti la condizione 5

Paesi che aderiscono al progetto Pet Travel Scheme

Come già detto i Paesi che aderiscono al progetto sono: Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Islanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera, Vaticano, Australia (*), Nuova Zelanda (*)

(*) solo per i cani guida che accompagnano i disabili

Impianto del Microchip (o transponder)

Il microchip, inserito o dal veterinario o dall’ASL, deve essere registrato, e per quanto riguarda la Lombardia, nell’apposita sezione dell’anagrafe canina. Inoltre “Se il transponditore non è conforme alla norma ISO 11784 o all'allegato A della norma ISO 11785, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità degli animali da compagnia per conto del proprietario deve, in occasione di qualsiasi controllo, fornire i mezzi necessari per la lettura del trasponditore” (dal Regolamento (CE) 998/2003). Ovviamente l’animale dovrà essere microchippato prima di qualsiasi altro esame, per permettere univoco riconoscimento del soggetto.

Vaccinazione contro la rabbia

Per ottenere il passaporto la vaccinazione contro la rabbia deve essere effettuata da almeno 21 giorni e da non più di 11 mesi. La vaccinazione contro la rabbia non può essere praticata in soggetti di età inferiore a tre mesi. La vaccinazione o, se del caso, una nuova vaccinazione antirabbica in corso di validità conformemente alle raccomandazioni del laboratorio di fabbricazione, dovrà essere effettuata all'animale in questione con un vaccino inattivato di almeno un'unità antigenica per dose (norma OMS).

Titolazione degli anticorpi

“L'esecuzione di una titolazione di anticorpi neutralizzanti pari ad almeno 0,5 Ul/ml effettuata in un laboratorio riconosciuto su un campione prelevato entro i termini fissati dalle norme nazionali in vigore alla data di cui all'articolo 25, secondo comma. Tale titolazione di anticorpi non dev'essere rinnovata su animali che, dopo la titolazione, siano stati regolarmente rivaccinati senza interruzione del protocollo di vaccinazione prescritto dal laboratorio fabbricante”

I laboratori riconosciuti per tale titolazione sono:

  1. Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Legnaro (PD).
    Tel/fax 049 8084259 – 8830530
  2. Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise – Teramo.
    Tel/fax 0861 3321 – 332251
  3. Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana – Roma Capannelle.
    Tel/fax 06 790991 – 79340724


Da ricordare che se il titolo non raggiunge il valore stabilito dovrà essere ripetuta la vaccinazione e successivamente si dovrà provvedere ad una nuova titolazione

Trattamenti antiparassitari

I gatti, ma anche i cani, devono essere sottoposti a trattamento contro la tenia (Echinococcus multilocularis) e le zecche. Il trattamento, che può essere praticato sia dal proprio veterinario sia dai Servizi Veterinari delle ASL, deve essere eseguito a 24/48 ore dal viaggio (non meno di 24 ore e non più di 48 ore). Il veterinario che effettuerà il trattamento rilascerà il relativo certificato che dovrà essere esibito al momento dei controlli da parte dei funzionari delle compagnie di trasporto. Il trattamento contro i parassiti dovrà essere ripetuto ad ogni ingresso successivo.

Certificazione

“In deroga al paragrafo 2, se gli scambi sono destinati all'Irlanda, al Regno Unito o alla Svezia, i gatti, i cani e i furetti devono soddisfare i requisiti di cui agli articoli 6 e 16 del regolamento (CE) n. 998/2003. Il certificato di cui devono essere muniti gli animali deve inoltre attestare che un esame clinico è stato effettuato 24 ore prima della spedizione da un veterinario abilitato dall'autorità competente, da cui risulti che gli animali godono di buona salute e sono atti a sopportare il trasporto fino alla destinazione” questo è quanto stabilisce il Regolamento (CE) 998/2003. Inoltre necessita certificazione rilasciata dal Servizio Veterinario dell’ASL dell’avvenuta vaccinazione contro la rabbia e del risultato dell’esame sierologico (Mod. A), nonché il certificato dei trattamenti antiparassitari effettuati (Mod. B) che può essere rilasciato anche dal veterinario di fiducia. Attenzione questo certificato deve riportare non solo la data di effettuazione dei trattamenti ma anche l’ora posto che gli stessi devono essere somministrati tra le 24 e le 48 ore antecedenti il viaggio.

Per ultimo verrà fatta firmare al proprietario del gatto una dichiarazione nella quale si conferma che il gatto, nei sei mesi antecedenti il viaggio verso il Regno Unito, non è mai stato al di fuori dei Paesi che aderiscono al Pet Travel Scheme.

Preparati tutti i documenti non resta che scegliere il mezzo di trasporto. Anche qui ci sono delle regole, infatti solo le sotto riportate linee sono autorizzate a trasportare animali in entrata verso il Regno Unito e più precisamente:

Via mare

  • Da Ostenda (Belgio) a Dover (Regno Unito) compagnia Hoverspeed
  • Da Caen o ST. Malo (Francia) a Portsmouth (Regno Unito) compagnia Brittany Ferries
  • Da Calais (Francia) a Dover (Regno Unito) compagnie Hoverspeed, P&O Stena e Sea-France
  • Da Cherbourg (Francia) a Poole (Regno Unito) compagnia Brittany Ferries
  • Da Cherbourg o Le Havre (Francia) a Portsmouth (Regno Unito) compagnia P&O Portsmouth
  • Da Roscoff (Francia) a Plymouth (Regno Unito) compagnia Brittany Ferries
  • Da Santander (Spagna) a Portsmouth (Regno Unito) compagnia Brittany Ferries

Via treno/auto

  • Tunnel della manica (no Eurostar)
  • Calais (Coquelles) (Francia) – Folkstone (Cheriton) (Regno Unito) Eurotunnel Shuttle Service

Via aerea

  • Milano Linate – Londra Heathrow compagnie BMI British Midland e Tag Aviation
  • Roma Ciampino – Londra Heathrow compagnia Tag Aviation


Ricordarsi di contattare le compagnie per informazioni “ultima ora” e per disponibilità


N.B. Il Progetto PTS per i gatti che vengono introdotti dai proprietari nel Regno Unito definitivamente o per un soggiorno temporaneo a seguito del loro proprietario (le misure sanitarie previste non si applicano agli animali destinati alla commercializzazione). Informazioni aggiornate sul sito http://www.defra.gov.uk/animalh/quarantine/

  • normative/viaggiare_con_animali/viaggiare_in_uk.txt
  • Ultima modifica: 2009/09/02 17:36
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