Diarrea
Definizione
Frequenza alterata di emissione di feci di consistenza anormale. È il segno clinico di una patologia intestinale. Si ha diarrea per elevata secrezione di fluidi o per ridotto assorbimento di fluidi da parte dell’intestino, per elevata permeabilità della mucosa enterica e per una alterata motilità intestinale.
Eziologia
- Ingestione di alimenti in decomposizione o inquinati da microrganismi potenzialmente patogeni.
- Pasti troppo abbondanti
- Brusco cambio della razione alimentare
- Intolleranza ai determinati componenti della razione alimentare
- Virus (Parvovirus, Coronavirus, Rotavirus)
- Batteri (Salmonella, Clostridium, Escherichia Coli)
- Parassiti intestinali (Giardia, ascaridi, coccidi)
- Farmaci e composti tossici
- Patologie pancreatiche
Terapia
Nella maggior parte dei soggetti colpiti da diarrea acuta non è necessario utilizzare farmaci, ma è sufficiente tenere a digiuno l’animale per 24 ore e poi riprendere progressivamente a somministrare in piccole dosi crescenti una razione ricca in proteine, evitando grassi e lattosio (es. pollo o tacchino bollito). Di solito la diarrea si risolve in 3-4 giorni e gradualmente si può passare all’alimentazione solitamente usata. Se invece la diarrea persiste bisognerà attuare una terapia vera e propria in base alla diagnosi del veterinario.
Silvia Bombardi
con la revisione di Raffaella Capobianco, Medico Veterinario