Inserire un gatto in una comunità pre-esistente

L'inserimento di un gatto in una casa in cui esistano già altri gatti è un'operazione che richiede accortezza, sensibilità, tempo e dedizione. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che il gatto è un animale territoriale e che la condivisione dei suoi spazi con un suo simile passa sempre, inevitabilmente, per una fase di iniziale diffidenza. In questo articolo verranno date un pò di indicazioni su come procedere in maniera da minimizzare i rischi connessi alla nascita di una convivenza burrascosa e litigiosa.

Se ci sono già altri gatti in casa, indipendentemente dall’età, sarà opportuno predisporre una presentazione molto graduale del nuovo ospite. I gatti pre-esistenti, infatti, a seconda del carattere, del livello di socializzazione e delle esperienze pregresse, possono mostrare un’accentuata ostilità verso il nuovo arrivato fino a rifiutarlo definitivamente, se non si dà loro modo e tempo di conoscerlo gradualmente. La corretta procedura dell’inserimento, dunque, prevede piccoli, graduali passi: non fate l’errore di mettere i mici subito a contatto gli uni con gli altri. Il primo incontro è fondamentale e tutte le sensazioni scaturite da questa esperienza determineranno la futura relazione tra i mici che potrà essere una lunga ed intensa amicizia, ma anche una conclamata ed irrecuperabile intolleranza reciproca.

Procedete allora per gradi attraverso questi tre macro-passi: * tenete i mici separati per alcuni giorni, scambiando ciotole, cucce e giochi, in modo che prendano confidenza con gli odori reciprochi senza il rischio di scontri fisici; passate al passo successivo solo quando tutti i gatti hanno smesso di esibire segnali di minaccia (es. soffi, ringhi). * permettete ai mici di iniziare a conoscersi visivamente (vedersi) ma senza toccarsi, ancora una volta per evitare un qualunque conflitto fisico: potreste, per esempio, tenerli divisi attraverso una porta a vetri, una porta a rete, o uno spiraglio fisso d’una porta; passate al passo successivo solo quando tutti i gatti hanno smesso di esibire segnali di minaccia (es. soffi, ringhi) * fare incontrare i mici solo quando il loro atteggiamento è completa-mente rilassato e quando nessuno di loro mostra segni di minaccia o di nervosismo alla vista dell’altro.

Non abbiate fretta! Un inserimento fatto bene può richiedere diversi giorni di separazione ma, talvolta, anche diverse settimane. Sappiate sacrificarvi all’inizio per non avere problemi in futuro.

* http://www.pet-ethology.it/content/la-procedura-linserimento

Sonia Campa, Consulente per il comportamento animale

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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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