Il comportamento di eliminazione del gatto prevede un rituale molto preciso e specifico:

1. ricerca di una zona in cui la superficie si presenti sabbiosa o comunque cedevole
2. individuata la zona, ispezione olfattiva della stessa alla ricerca di un punto adeguato
3. segue la raspatura del punto scelto con i piedi (o un piede) anteriori per realizzare una piccola depressione.
4. posizionamento ed eliminazione
5. copertura dell'escreto e allontanamento

Se il micio ha accesso all'esterno, è molto probabile che preferisca eliminare fuori se l'ambiente è in grado di fornirgli un substrato interessante.

Se si ritrova a non poter compiere o a compiere in maniera inadeguata una qualunque di queste fasi, il gatto può emettere comportamenti di eliminazione impropria. Nel fornire una lettiera è dunque fondamentale attenersi alle seguenti raccomandazioni, in linea con il rituale descritto sopra:

• mettere a disposizione un substrato (lettiera) a grana fine, più inodore possibile
• posizionare la lettiera in un luogo appartato, lontano da fonti di minaccia, di stress, di alimentazione e, possibilmente, lontane da luoghi di riposo e di gioco; la lettiera deve essere pulita il più spesso possibile, la cassetta lavata e disinfettata almeno una volta a settimana;
• se il micio convive con altri gatti, garantire un numero di lettiere almeno pari al numero dei gatti, ben distanziate e ben distribuite, facili da raggiungere e lontane dalla portata di bambini, cani e altri animali.
• Rimuovere i residui dalla lettiera almeno una volta al giorno e settimanalmente procedere con la sostituzione integrale di tutta la sabbietta e con la disinfezione della cassetta.

In termini assoluti, è difficile dire se siano da preferire lettiere chiuse o aperte: alcuni gatti amano la privacy garantita dalle lettiere chiuse, altri detestano il fatto che vi si concentrino più facilmente i cattivi odori. Ogni gatto è un mondo a sé e sta al proprietario interpretare le preferenze del proprio micio in base alle risposte comportamentali emesse.

Sonia Campa, Consulente comportamentale