Il comportamento alimentare

Il gatto è un carnivoro obbligato, ossia deve assumere proteine animali per conservare il suo stato di salute e di benessere. Il suo comportamento alimentare si esprime attraverso due fasi successive:

  1. una fase appetitiva che include caccia, individuazione della preda, cattura e uccisione
  2. una fase consumatoria, in cui la preda viene divorata lacerando i tessuti (talvolta spiumando) grazie alla poderosa dentatura eccezionalmente specializzata per smembrare e dilaniare.


Il sistema digestivo del gatto si è evoluto coerentemente con le sue abitudini di cacciatore di piccole prede, attività che gli ha concesso di adattarsi ad una molteplicità di ambienti su tutto il pianeta e nel corso dei millenni. Il suo intestino tenue è piuttosto corto e permette il transito rapido degli alimenti (12-14 ore). Date queste caratteristiche fisiche, risultato di un'evoluzione perpetrata per millenni, il gatto ha un biologico bisogno di mangiare poco, spesso e con continuità: infatti, consuma mediamente 10-15 piccoli pasti lungo tutto l'arco delle 24 ore.

I gatti domestici, inclusi gli indoor, non sono da meno. Anche se nati e cresciuti in casa, infatti, il loro apparato digerente conserva le caratteristiche sopra descritte ed è dunque fondamentale che abbiano la possibilità di fare tanti piccoli pasti al giorno. Se non avete la fortuna di lavorare in casa e di poter fornire al vostro micio tanta varietà, la soluzione migliore è concedergli la disponibilità di cibo secco ad libitum e acqua fresca sempre a disposizione (ne dovrebbe consumare mediamente 200-400ml al giorno). Per ovviare al rischio di obesità, si può ricorrere ad una dieta ipocalorica tenendo presente, tuttavia, che il modo migliore per assicurare il peso-forma al micio è garantirgli una vita attiva, stimolante, ricca di “cose da fare” e di movimento.

Le ciotole da preferirsi saranno in alluminio o in ceramica, a bordi bassi (i gatti detestano “urtare” o piegare i baffi), poste in luoghi riparati, lontano da fonti di minaccia, di stress, di eliminazione (es. lettiere) e, possibilmente, lontane da luoghi di riposo e di gioco.

I gatti che vivono indoor, inoltre, dovrebbero sempre avere a disposizione dell'erba gatta (nepeta cataria). La consumazione di questo vegetale, infatti, oltre a svolgere un'importante funzione depurativa e digestiva dovuta all'assunzione di fibre vegetali, consente di esercitare le mascelle e di prevenire e/o correggere comportamenti di consumazione di materiali non edibili.

Sonia Campa, Consulente comportamentale

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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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