Agenda dell'allevatore : i gatti in allevamento

Tutti i gatti di razza in allevamento devono essere iscritti al Libro Genealogico.

Tutti i soggetti devono essere muniti di microchip, come specificato dall'art. 6.8.1 delle Norme Tecniche. Ad oggi, come prassi transitoria, è richiesto obbligatoriamente il microchip per tutti i riproduttori, in attesa di applicare la norma che è valida per tutti i gatti in allevamento, cuccioli nati inclusi.

L’inoculazione del microchip è a cura dell’allevatore. E’ compito dell’allevatore comunicare all’UC il numero di microchip del singolo gatto (Norme Tecniche, art. 6.8.2), mediante compilazione dell’apposito modulo come descritto nella specifica procedura. La comunicazione può essere fatta all’UC in qualunque momento.

Non saranno registrate cucciolate nate da gatti privi di microchip. Se il numero di microchip dei genitori non è stato ancora comunicato all’UC, lo si può fare al momento della denuncia di cucciolata. Il numero di microchip viene segnato sul CG del gatto. Se al momento della richiesta di CG per i cuccioli nati ne viene anche comunicato il numero di microchip, questo verrà contestualmente segnato sul loro CG direttamente dall’UC.

E’ obbligatorio inviare all’UC i risultati dei test sul DNA effettuati sui gatti riproduttori per le seguenti malattie genetiche:

  • Abissino e Somalo: Pyruvate Kinase Deficiency
  • Korat: Gangliosidiosis GM1 e GM2


Il risultato viene archiviato, segnato sul CG del gatto (nel caso venga inviato al momento della iscrizione al LG) e della sua discendenza.

L'Assemblea dei Delegati ha votato una mozione che rende obbligatorio - dal 2010 - effettuare i seguenti test a tutti i gatti riproduttori:

  • Gangliosidiosis GM1 e GM2 (razze: korat e burmesi)
  • Glycogen Storage Disease Typ IV (GSD IV) (razze: norvegese delle foreste)
  • Pyruvate Kinase deficiency (Pk.) (razze: abissino e somalo)
  • Hypertrophic cardiomiopathy (HCM) (razze: Maine coon, ragdoll)
  • Feline Polycystic Kidney Disease (PKD): razze: persiani, esotici e tutte quelle razze nella cui selezione siano stati utilizzati persiani: British, Selkirk rex, Scottish fold, American shorthair, Devon rex, Burmesi, ragdoll, certosino (1° generazione)
  • Progressive Retinal Atrophy (rdAc PRA) (razze: abissini e somali)
  • Spinal Muscolar Atrophy (SMA) (razze: Maine Coon)


Il risultato dei test sarà inviato all’UC, dove verrà archiviato e/o segnato sul CG del gatto e della sua discendenza. La proposta deve essere ancora ufficialmente ratificata dalla Commissione Tecnica Centrale.

E’ obbligo dell’allevatore comunicare tempestivamente all’UC ogni decesso, sterilizzazione, cessione, smarrimento di gatti registrati a proprio nome, come stabilito all'art. 6.9.1 delle Norme Tecniche.

La certificazione del cambiamento di stato riproduttivo deve essere certificata dal proprio veterinario, mentre per gli altri casi è sufficiente un’autocertificazione, secondo le modalità dettagliate dalle seguenti procedure:


E’ possibile l’affidamento di gatti di proprietà a terzi (Norme Tecniche, art. 6.5). E’ obbligatorio comunicare tempestivamente all’UC l’affidamento dei gatti in hosting seguendo le indicazioni della specifica procedura.

Dal 01.05.2009 è possibile richiedere all’UC il Censimento dei propri gatti.

L’UC invierà un elenco dei gatti che, al LG, risultano presenti nel vostro allevamento. Una volta ricevuto il Censimento, sarà cura dell’allevatore segnalare le variazioni intercorse nel frattempo nell’allevamento (gatti deceduti, sterilizzati, ceduti, regalati, ecc.) e rispedirà il foglio all’UC.

Questa pratica costa 30 euro e può essere effettuata una sola volta. Una volta effettuato il censimento, sarà cura dell’allevatore segnalare all’UC di volta in volta, tempestivamente, le eventuali variazioni intercorse decessi, sterilizzazioni, cessioni, ecc.), così che l’UC possa tenere aggiornata la situazione dell’allevamento.

Maria Grazia Bregani

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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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