Giardiasi

La giardiasi è una infezione intestinale cronica, causata da un protozoo (piccolo organismo unicellulare) chiamato Giardia spp., che può infettare non solo gli animali domestici, ma anche gli animali selvatici e l’uomo. È stato riportato che lo 1-39% dei campioni fecali provenienti da cani e gatti domestici e/ o randagi presenta Giardia, con una maggiore incidenza di infezione nei soggetti più giovani.

Trofozoiti del genere Giardia

I protozoi flagellati (trofozoiti) del genere Giardia colonizzano le superfici mucose del piccolo intestino, attaccandosi ai microvilli, assorbono i nutrienti e si moltiplicano attraverso un processo di fissione binaria. I trofozoiti si incistano nel piccolo o nel grande intestino e passano nelle feci. Le cisti rappresentano lo stadio infettivo dei trofozoiti e la trasmissione avviene per via oro-fecale. La disseminazione delle cisti, pur potendo essere continua e perdurare per numerosi giorni e settimane, è più frequentemente intermittente. L’incubazione e il periodo di latenza durante il quale l’agente patogeno pur essendo presente nell’organismo ospite non produce manifestazioni cliniche, durano generalmente tra i 5 e i 14 giorni. Le cisti possono sopravvivere anche al di fuori dell’organismo ospite,mentre i trofozoiti no. Un alto tasso di umidità e il sovraffollamento favorisco la sopravvivenza delle cisti e la trasmissione della patologia.

I quadri clinici possono essere svariati: ci sono gatti che non presentano alcun sintomo ed altri che presentano diarrea e calo del peso corporeo che possono essere continuativi o intermittenti, specialmente nei cuccioli. Le feci generalmente hanno un aspetto morbido, sono poco formate, di colorazione chiara, maleodoranti , contenenti muco e appaiono grasse.

La diagnosi si basa sulla sintomatologia e mediante esame delle feci All’esame delle feci (campioni ottenuti attraverso flottazione con solfato di zinco in soluzione satura) è possibile identificare:

  • Cisti, di forma ovale 9-15 × 7-10 µm contenenti 2-4 nuclei e 2 elementi centrali a mezzaluna;
  • Trofozoiti, 10-20 × 7-10 µm forma di goccia con disco anteriore e 8 flagelli.

Dal momento che l’eliminazione delle cisti attraverso le feci è intermittente, è fondamentale ripetere l’esame più volte. Esiste inoltre un kit per ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), una tecnica biochimica che permette di evidenziare la presenza di antigeni per la Giardia.

La terapia deve essere mirata all’eliminazione delle cisti mediante specifici antiparassitari È inoltre imperativo completare il trattamento farmacologico con un'accurata pulizia dell'ambiente poiché è evidente che la maggior parte degli “insuccessi” terapeutici è legata a rapide reinfestazioni.

Come detto le cisti della Giardia sono immediatamente infettive quando passano nelle feci , sopravvivono nell’ambiente e sono causa di infezione e reinfezione per gli animali, specialmente per quelli che vivono in comunità numerose. Una pronta rimozione delle feci dalla lettiera limita la contaminazione ambientale. Inoltre le cisti vengono inattivate dai sali quaternari di ammonio, dalla candeggina ( diluizione 1:32 o 1:16), dal vapore e dall’acqua bollente. Per aumentare l’efficacia dei disinfettanti, le soluzioni devono essere lasciate agire tra i 5 e i 20 minuti prima di essere rimosse. Dal momento che le cisti, durante l’espulsione delle feci, posso contaminare il pelo dell’animale ed essere quindi fonte di reinfezione, è importante lavare l’animale e risciacquarlo attentamente.


Silvia Bombardi con la revisione di Raffaella Capobianco, Medico Veterinario

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  • Ultima modifica: 2009/10/16 20:16
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