Gravidanza

La fecondazione si verifica nell’ovidotto tra il 6° e l’8° giorno dopo l’accoppiamento. Le blastocisti migrano nell’utero e l’impianto avviene tra l’11° e il 14° giorno dopo l’accoppiamento. La durata della gravidanza è mediamente di 65 giorni (da 63 a 69 giorni) dopo un accoppiamento fecondo. La gravidanza viene confermata nella maggior parte dei casi da palpazione addominale e dal 20° al 25° giorno di gestazione si possono facilmente percepire una serie di dilatazioni sferiche. Questa manovra deve essere fatta esclusivamente dal proprio veterinario. Altri segni che possono confermare la gravidanza sono l’arrossamento dei capezzoli, l’aumento dell’appetito, l’aumento del peso corporeo. L’ecografia permette di identificare i gattini addirittura dal 14°-15° giorno, mentre gli scheletri fetali possono essere visualizzati radiograficamente dal 43° giorno. La radiografia al termine della gravidanza permette di sapere quanti sono esattamente i gattini, notizia che può essere molto utile durante il parto. Non sono attualmente disponibili test di laboratorio per la diagnosi di gravidanza nel gatto. È importante ricordare che alla gatta non devono essere somministrati farmaci senza l’autorizzazione di un veterinario né devono essere inoculati trattamenti antiparassitari o vaccini, in quanto questi potrebbero provocare malformazioni dei feti ed aborto. Nella seconda metà della gravidanza, inoltre, è necessario cambiare l’alimentazione della gatta optando per piccoli e frequenti pasti somministrando cibo per cuccioli e gatte in gestazione.


Raffaella Capobianco, Medico Veterinario

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  • Ultima modifica: 2009/10/26 21:24
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