Il Persiano

Mustapha del Falco D'Oro

L’introduzione documentata di Gatti a pelo lungo in occidente risale alla seconda metà del secolo 15°. Essa fu dovuta anche all’operato dei carovanieri che, insieme a merci rare e pregiate provenienti dalla Persia, l'attuale Iran, trasportavano anche gatti ritenuti di grande valore proprio per la bellezza del loro mantello. Questi furono chiamati appunto Persiani, per definire il loro paese d’origine. I primi antenati dei Persiani importati in Italia furono introdotti da un rinomato viaggiatore e scrittore italiano, Pietro della Valle, agli inizi del 17° secolo. In Francia , più o meno nello stesso periodo, furono introdotti dall’astronomo Nicolas-Claude Fabri de Peiresc. Entrambi i rinomati viaggiatori scrissero di come questi gatti avessero conquistato gli stranieri tanto da farne un commercio con le Indie, a quel tempo colonia inglese. In ogni caso, gli scambi commerciali tra occidente ed oriente, l’espansione coloniale, la costruzione di nuove vie di comunicazione con terre lontane e le stesse guerre, sempre accompagnate da grande migrazione di popolazioni, contribuirono alla diffusione di questi gatti a pelo lungo in molte parti del mondo. La descrizione di tali gatti differisce molto da quella che potremmo fare di un Persiano dei nostri tempi. Essi avevano zampe alte, orecchie erette sulla testa, musi allungati e crani triangolari. Solo un lungo e tenace lavoro di selezione ha potuto trasformarli negli attuali persiani. La razza Persiana è stata una delle pietre fondamentali su cui si è costruita la FIFe. Dopo essere stata per ben oltre cento anni la razza più popolare nel mondo della catofilia, ancora primeggia tra le razze più diffuse ed amate. Il suo riconoscimento ufficiale in FIFe risale al 1949.

Stenart Baby Birba I Persiani sono caratterizzati dalla loro espressione aperta, faccia tonda e paffuta, con la fronte bombata, orecchie piccole con la punta arrotondata e ben distanziate tra di loro. Gli occhi sono grandi e ben aperti. La loro forma tonda conferisce ai gatti un’espressione particolarmente dolce che stimola tenerezza nelle persone che li guardano. Il naso è piccolo e corto con uno stop molto pronunciato. Il mento è forte e la mascella inferiore larga e tonda. Gli occhi possono essere di vari colori, secondo quanto previsto dallo standard. In ogni caso il colore deve essere puro, limpido, intenso e brillante. Il corpo è corto, compatto e muscoloso. Il torace è ampio, il collo forte e corto, le zampe corte e muscolose. La coda è corta e ricca di pelo. I piedi tondi. Il mantello nel Persiano ha una tessitura sottile e setosa, è molto folto, lungo e fluente. Un ricco collare di pelo circonda il collo, le spalle ed il petto. I colori del mantello sono centinaia, pressoché tutti quelli esistenti, e possono essere divisi in: self, tabby ( sono quelli che manifestano il gene agouti che conferisce al loro mantello il cosiddetto “disegno selvaggio”), silver - golden - smoke, bicolori, colourpoint.

Fleetwood Mac I Persiani sono gatti molto dolci ed affettuosi. Da cuccioli giocherelloni e da adulti molto più tranquilli e pacati, raramente arrampicatori. Sono gatti che vivono benissimo in appartamento e sono talmente adattabili da poter essere inseriti in un nuovo ambiente familiare a qualunque età. Sono molto interessati alla vita famigliare ed amano seguire i loro proprietari di stanza in stanza quasi a “controllare” le loro attività. Vanno facilmente d’accordo anche con i cani. Non soffrono ad essere lasciati soli in casa e attendono i loro padroni dormendo comodamente su cuscini o divani o nell’angolo più tranquillo della casa che avranno scelto quale loro esclusivo rifugio.

Maria Cristina Kowalczuk Presidente PEIClub Giudice Internazionale FIFe

PEIClub - Club Italiano dei Persiani ed Esotici
Sito web: http://www.peiclub.it Referenti per contatti: Maria Cristina Kowalczuk: cristina.kowalczuk@gmail.com - Cell: +39 335 6143502 Cinzia Trentin: cinzia.trentin@toltechi.it - Cell: +39 328 4879405

Il PEIClub è nato nel 2008 su iniziativa di un gruppo di allevatori ed amatori di persiani ed esotici, per rilanciare le razze, diffonderne una più corretta conoscenza e promuovere forme di allevamento mirate principalmente alla salute ed al benessere dei gatti oltre che alla loro bellezza. Il Club è riconosciuto dall’ANFI (FIFe). Le sue attività sono aperte anche a soci non-ANFI secondo quanto previsto dallo Statuto del Club.

  • Mustapha del Falco D'Oro, maschio persiano rosso tabby blotched (PER d 22), allevamento del Falco D'Oro di Roberta Colombo e Domenico Falasca, proprietario Diego Valpreda. Foto © Francesco Spadafora
  • Stenart Baby Birba, femmina persiana nera (PER n), allevamento Stenart di Stefano Artioli, proprietaria Gianfranca Saronni. Foto © Francesco Spadafora
  • Fleetwood Mac, maschio persiano silver shaded (PER ns 11), allevatrice Gianfranca Saronni. Foto © Dominique Sammut
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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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