Il Manx

D'manns Ugh! Stappanagh!

Originaria dell'Isola di Man, situata nel Mare d'Irlanda, questa razza è diventa celebre grazie alla sua coda, o, per meglio dire, alla mancanza di essa, attorno alla quale sono fioriti innumerevoli miti e leggende. È probabile che gli antenati di questi gatti abbiano raggiunto l'isola centinaia di anni fa, a bordo di navi che solcavano quei mari e che vi facevano scalo. Ad un certo punto l'intervento di una mutazione genetica spontanea ha dato luogo a cuccioli nati senza le vertebre che formano la coda. Questa mutazione è dovuta ad un gene autosomico dominante (M) la cui espressività varia dal Manx Rumpy, totalmente senza coda; al Manx Longie, dotato di coda. Dato l’alto grado di consanguineità della popolazione felina della piccola isola, il gene “M” ha potuto facilmente perpetuarsi nel corso dei secoli, facendo sì che l'assenza di coda diventasse una caratteristica comune tra i gatti di Man.

D'manns KiiKii Il Manx ha un corpo di taglia media, forte e compatto, con ampio torace ed il dorso che forma un leggero arco dalle spalle alla groppa arrotondata. Le zampe posteriori sono lunghe e muscolose, mentre quelle anteriori sono più corte e allargate e mettono in risalto l'ampiezza del torace. I fianchi risultano più alti delle spalle. I piedi sono rotondi, con i cuscinetti in armonia con il colore del mantello. Il collo è grosso e corto; la testa, abbastanza grande e rotonda, ha un aspetto paffuto con guance piene e mascelle forti. Gli occhi sono rotondi, grandi ed espressivi; le orecchie, di media grandezza, sono piazzate abbastanza alte sul capo, distanti e larghe alla base. Il pelo del mantello è corto e denso, il sottopelo è molto spesso. Tutti i colori e disegni sono permessi, con o senza bianco. Lo standard prevede quattro varietà di Manx, che si differenziano in base alla lunghezza della loro coda; abbiamo così il “rumpy” in cui la coda è totalmente assente ed il dorso termina con un incavo evidente nel punto in cui dovrebbe avere origine la coda; il “rumpy-riser” che presenta da una a tre vertebre coccigee ricoperte da un ciuffo di peli; lo “stumpy” con una coda non più lunga di 3 centimetri; ed infine il “longie o tailed” che presenta una coda normale o nodosa. La prolificità di questa razza è più scarsa rispetto a quella della media della specie. La crescita dei gattini è lenta e il suo allevamento è delicato. I cuccioli omozigoti (MM cioè portatori di due “alleli” del gene mutante dominante) muoiono nell'utero per sviluppo incompleto del midollo spinale, pertanto tutti i Manx sono soggetti eterozigoti (Mm). Non bisogna accoppiare due gatti “rumpy”, perché questa combinazione dà luogo (al 50%) ad una prole di cuccioli omozigoti MM.

Deimos Guten Tag Questo gatto, dotato di un ottimo carattere, si adatta facilmente ai cambiamenti di modo di vita. Affettuoso col suo padrone e paziente coi bambini, è un gatto socievole che accetta anche gli altri animali. Robusto, vivace e attivo, è un buon cacciatore e l'assenza della coda non compromette il suo senso dell'equilibrio: il Manx si rivela anche un eccellente saltatore che ama arrampicarsi sui punti più alti, anche in casa. Si diverte a rincorrere gli oggetti e a riportarli, proprio come un cane.

Diego Norbedo, con la supervisione di Gianfranco Mantovani, giudice internazionale FIFe

  • D'manns Ugh! Stappanagh!, femmina calico diluita (blu crema con bianco) coda “stumpy” (MAN g 02 53), allevamento D'manns di Ina Koli. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
  • D'manns KiiKii female, femmina blu tabby spotted con bianco coda “rumpy” (MAN a 24 09 51), allevamento D'manns di Ina Koli. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
  • Deimos Guten Tag, maschio blu tabby spotted coda “stumpy” (MAN a 24 53), allevamento Deimos di Jasmin Etelämäki. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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