ANFI Sezione Lombardia - Progetto Regionale Mentoring
Premessa
Il progetto nasce in seguito alla sottocitata proposta, presentata dalla Regione Lombardia all’Assemblea dei Delegati del 25.04.2009.
“Si propone l’istituzione, a livello regionale, del mentoring, “affiancamento” di carattere generale per chi si avvicina al mondo dell’allevamento , nonché di “punti di riferimento” per ogni singola razza. L’obbligatorietà di tenere seminari di aggiornamento, sempre a carattere regionale, che possano supportare sia i nuovi che i vecchi allevatori. Tale proposta nasce dall’esigenza , rappresentata da più parti ed in particolare da chi si avvicina oggi al mondo dell’allevamento felino, di maggior conoscenza, competenza e professionalità; di una maggiore presenza attiva dell’ANFI nella formazione sia a livello veterinario (genetica, primo intervento, pronto soccorso, ecc…) che amministrativo (contratti di vendita, gestione fiscale, disbrigo pratiche L.G., ecc…). Esigenza di non sentirsi lasciati soli in questa “avventura”, ma di poter contare su esperti che possono “dare la risposta giusta al momento giusto”.”
La proposta è stata ritirata dalla Sezione Lombardia, che ha avuto però il placet, da parte dell’Assemblea, a procedere con un ‘progetto pilota’ su base regionale.
Il Progetto Mentoring è stato approvato dal CDR lombardo il 01.07.2009. Si è costituita una Commissione apposita e sono iniziati i lavori.
Membri della Commissione Progetto Mentoring
- Gianfranca Saronni (ideatrice della proposta, allevatrice della I categoria)
- Maria Grazia Bregani (ideatrice della proposta, allevatrice della III categoria)
- Sonia Campa (ideatrice della proposta, quando si ipotizzava potesse avere un 'respiro' nazionale, allevatrice della II categoria ed etologa comportamentalista)
- Roberta Bianchi (presidente della Regione Lombardia, allevatrice della II categoria)
- Riccardo Camuffo (webmaster, allevatore della III categoria e membro della CTC, delegato nazionale)
- Silvia Bombardi (allevatrice della II categoria)
- Raffaella Capobianco (allevatrice della II categoria, veterinario).
- Roberto Ferri (allevatore della IV categoria).
Saranno tenuti al corrente del procedere dei lavori anche:
- Gianfranco Mantovani (vicepresidente dell'ANFI e della CTC, giudice internazionale)
- Enrico Figini (allevatore della II categoria, referente del coordinamento ANFI club di razza).
Coordinatrici del progetto: Bregani-Saronni
Gli ambiti del progetto
Il progetto si articola in tre ambiti: 1. informazione e documentazione, 2. formazione, 3. supporto ai nuovi allevatori (mentoring).
1. Informazione e documentazione
Produzione di documentazione per facilitare/semplificare ai soci la conoscenza dell’Associazione, delle sue procedure, delle metodiche base di allevamento
Obiettivi: Creare una serie di facilitazioni e aiuti rispetto a temi come:
- la cura del gatto
- l’allevamento
- le procedure amministrative e del L.G.
- la conoscenza dell’ANFI e dei suoi organi
Strumenti:
- sito web ANFI Lombardia
- pool di persone esperte disponibili a supporto
- club di razza
Tempi: Operativo a partire dal Settembre 2009.
Modalità Da realizzare sul sito ANFI Lombardia una sezione Q&A (Hai bisogno di aiuto?) da collegare al progetto Wiki Catpedia. I due moduli dovranno interagire per fornire informazioni sui seguenti argomenti:
Contenuti
- Sezione istituzionale-amministrativa: descrizione delle procedure, documentazione necessaria, tempi, costi, modalità, gestione fiscale, ecc. (con link diretti alla modulistica, scaricabile); descrizione dell’ANFi, dell’UC e dei suoi organi. (a cura di Bianchi, Camuffo, Bregani, Saronni)
- Sezione veterinaria di base e ostetricia: incidenti che capitano, nozioni veterinarie di base (cura dei denti, delle orecchie, vomito, diarrea, ecc.); spiegazioni su come si somministrano i medicinali e le cure (con foto e/o brevi video); l’alimentazione; nozioni basilari di ostetricia; le malattie genetiche e i test (costituisce una sottosezione specifica di approfondimento). (a cura di Capobianco, Bombardi)
- Sezione comportamento: nozioni base sul comportamento dei gatti (spazi, equilibri nei gruppi, dislocazione cibo, lettiere, ecc.). (a cura di Campa)
- Sezione razze: viene stretto un primo rapporto diretto con i club di razza per la creazione di schede sulle razze e la divulgazione di informazioni specifiche sulle singole razze. Le schede sono formate da una parte sulla storia della razza, una sulle sue caratteristiche morfologiche, una sul carattere e pensate per chi cerchi informazioni di carattere generale, piuttosto aspecifico, di semplice approccio alle diverse razze feline. In calce ad ogni scheda verranno elencati i riferimenti ai club di razza e i referenti da loro espressi per ulteriori richieste di approfondimento più specifiche. I riferimenti ai club di razza possono essere corredati da una breve presentazione del club. (a cura dei club di razza o, in mancanza di un club, di allevatori di esperienza)
Questi contenuti saranno pubblicati, nella forma integrata Wikipedia + Q&A sul sito ANFI Lombardia e saranno accessibili a tutti (soci lombardi, soci ANFI, semplici utenti del web).
A ulteriore supporto si forniranno i riferimenti (indirizzo di mail, eventualmente numero di telefono con orari di reperibilità) di persone in grado di approfondire gli argomenti trattati nelle sezioni di informazione generali (plausibilmente almeno le persone che hanno curato le singole sezioni, eventualmente ulteriori volontari).
2. Formazione
La regione si impegna a fornire due eventi formativi all’anno di approfondimento che siano rivolti in particolare a coloro che si avvicinano all’allevamento. Un terzo evento formativo può essere offerto dai club di razza.
Obiettivi: Offrire una formazione di base per coloro che si avvicinano al mondo dell’allevamento, così da offrire la possibilità di un allevamento più consapevole e responsabile.
Strumenti:
- Eventi regionali (due), di carattere generale (tutte le razze)
- pool di persone esperte disponibili a supporto
- Eventi tenuti dai club di razza, specifici sulle razze.
Tempi: a partire dal Settembre 2009. Un primo evento entro la fine dell’anno solare, un secondo evento nella primavera seguente. Questi eventi andrebbero istituzionalizzati per diventare un appuntamento consolidato e ripetuto nel tempo, sempre negli stessi periodi, affinché si crei una ‘tradizione’.
Modalità Eventi organizzati a cura della Commissione Progetto Mentoring in collaborazione con la Regione. Da pubblicizzare sul sito ANFI Lombardia, ma anche sul sito ANFI, sui vari bollettini, sui forum.
Contenuti
Primo evento: una giornata in cui, in più relazioni, si offrano informazioni base su argomenti come: la genetica, l’ostetricia, il comportamento del gatto (si potrebbe dare un attestato di partecipazione valido per la richiesta d’affisso). Da ripetersi sempre uguale negli anni.
Secondo evento: di approfondimento rispetto agli ambiti sopracitati (si potrebbe dare un attestato di partecipazione valido per l’allevamento d’eccellenza, così da garantire la formazione e l’aggiornamento anche di allevatori più esperti). Variabile, come contenuti, negli anni.
Evento promosso dai club di razza: un evento di una giornata che presenti e informi sulle razze proprie del club, a cui possano partecipare coloro che a questa razza, alle sue specificità, problematiche, ecc. vogliano avvicinarsi. I club si possono anche consorziare (soprattutto in caso di razze poco diffuse e/o di club piccoli). Anche in questo caso si potrebbe dare attestato di partecipazione valido o per la richiesta d’affisso o per l’allevamento d’eccellenza. Gli esperti referenti (sia della Regione sia dei club di razza) prima identificati si danno comunque come disponibili come detto prima per ulteriori approfondimenti.
3. Supporto ai nuovi allevatori (mentoring)
Si tratta del vero e proprio mentoring, attività di affiancamento e supporto, per i nuovi allevatori, da parte di figure più esperte (in declinazione anche del Disciplinare).
Obiettivi:
- Avvalersi ed eventualmente formare una serie di figure (tutor) volte ad affiancare con un’attività di mentoring coloro che si avvicinano all’allevamento.
- Creare un protocollo per il mentoring, così da rendere omogenee ed organiche le metodiche e pratiche d’allevamento, in armonia con il Disciplinare.
Strumenti:
- Esperti che si rendono disponibili (creare elenco di questi esperti avvalendosi anche dell’aiuto/supporto dei club di razza)
- Club di razza
Tempi: Ottobre 2009/2010.
Modalità Il singolo neo-allevatore può indicare una persona esperta (individuata per la razza allevata e la vicinanza geografica) che si impegna a seguirlo per il primo anno, secondo un protocollo mutuato dal Disciplinare e definito da organi come il CDN, la CTC, … La persona designata si impegna a stilare una relazione finale (anche questa definita da un protocollo) da consegnare alla regione.
Contenuti Il tutor seguirà il neo allevatore dandogli indicazioni specifiche sulla razza, non solo da un punto di vista veterinario, ma anche rispetto al comportamento, le cure necessarie, ecc. e aiutandolo in caso di richiesta.
N.B. SE questa figura di tutor dovesse avere successo e diventare una realtà, ne andrebbero definiti i caratteri e i requisiti (a cura di organi come il CDN, la CTC, ecc.), andrebbero istituiti per loro (o per gli aspiranti ad essere tutor) momenti di formazione, a livello nazionale, ‘patentini’, ecc.
Verifica del Progetto Mentoring
Ogni singolo punto del progetto verrà monitorato e verificato, in modo da poter presentare sia in itinere che alla sua conclusione (prospettata, per la fase sperimentale, per la fine del 2010), risultati oggettivi (p.e. quanti accessi al sito, quante chiamate, quante partecipazioni ai vari eventi, quante richieste di mentoring, ecc.).