Lo Snowshoe
Storia
Lo Snowshoe nasce a Philadelphia, negli USA, negli anni Sessanta, quando all’allevatrice di siamesi Dorothy Hinds-Daugherty nacque una cucciolata in cui comparivano tre cuccioli che, unitamente alla caratteristica del point (estremità colorate di scuro rispetto al corpo), mostravano anche delle macchie bianche sui piedi, che nel siamese non sono ammesse. Affascinata da questa colorazione, la signora Hinds-Daugherty si impegnò nella selezione di questo colore, accoppiando Siamesi seal point con American shorthair bicolori. Anche se la prima generazione frutto di questo accoppiamento mancava della caratteristica del point, riaccoppiando la progenie con altri siamesi si poté ottenere la colorazione desiderata. Il lavoro di Dorothy fu continuato da Vikki Olander, che nel 1974 stilò un primo standard di questa nuova razza, ma che si trovò ad essere l’unica allevatrice negli Stati uniti ad interessarsi a questo progetto. Grazie ad un maggiore interesse sviluppatosi negli anni e all’impegno anche di altri allevatori, lo Snowshoe continuò ad essere sempre meglio selezionato, fino ad ottenere il riconoscimento in TICA nel 1993 e in FIFe nel 2004. Resta tuttavia ancora oggi una razza piuttosto rara, anche per la difficoltà ad ottenere la colorazione richiesta. I gattini infatti nascono quasi completamente bianchi, i point e le macchie bianche diventano evidenti successivamente; nelle varietà chiare (lilac point ad esempio) il disegno può essere visibile solo dopo i due anni di età.
Descrizione
Lo snowshoe è un gatto di taglia media, dal corpo solido, muscoloso, ma che mantiene l’eleganza e l’armonia ereditate dagli antenati orientali: è considerato nel gruppo dei foreign. Ne deriva quindi un gatto ben bilanciato, in cui si fondono potenza e agilità. Il corpo, lievemente allungato e le zampe posteriori appena più lunghe di quelle anteriori suggeriscono l’idea di un gatto adatto alla corsa e al salto. Le proporzioni (coda, zampe, collo) sono sempre armoniose. La testa ha la forma di un cuneo allargato, dai contorni morbidi, né troppo lunga né troppo corta, così come il muso non deve essere né troppo squadrato né troppo appuntito. Il profilo è dritto, con un lieve stacco rispetto alla fronte. Le orecchie sono di media grandezza, larghe alla base, portate lievemente in avanti, come in una posizione d’allerta, posizionate piuttosto distanziate. Gli occhi, come nei siamesi, sono a mandorla, sempre di un blu brillante. L’elemento che però colpisce di più in questa razza è la particolarissima colorazione. Si tratta di un gatto point: le estremità (mascherina, orecchie, zampe, coda) saranno sempre più scure del corpo, devono essere ben definite ed in armonia con il colore del mantello. A questa prima colorazione si somma il bianco. I piedini devono essere bianchi nelle 4 zampe e il bianco non deve salire oltre al gomito o garretto. E’ inoltre richiesta la presenza della tipica V rovesciata sul muso. Altro bianco compare su gola, collare, ventre. L’insieme di queste colorazioni (il point è dovuto a caratteri recessivi, la V rovesciata dipende da un gene a dominanza incompleta, il guantaggio da fattori poligenetici) rende particolarmente difficile riuscire ad ottenere soggetti pienamente conformi allo standard. Lo snowshoe può presentare tutti i colori ammessi per il siamese, incluse le varietà tabby (un mantello che cioè presenta un disegno) e tortie (squama di tartaruga).
Carattere
Lo snowshoe fonde armonicamente le caratteristiche dei suoi antenati: se da un lato è vivace ed espansivo come il siamese, questo suo aspetto viene mitigato dall’amabilità e dolcezza del progenitore American shorhair. Ne deriva un gatto armonioso anche nel carattere. Attivo e giocherellone, anche se in modo abbastanza moderato -ama particolarmente riportare gli oggetti- è facile all’apprendimento, piuttosto chiacchierone, ma dalla voce gentile. Grazie alla sua struttura fisica, è un abile saltatore ed arrampicatore: offrirgli la possibilità di sviluppare queste sue doti lo renderà un animale felice. E’ comunque un gatto molto equilibrato e socievole, che condivide con interesse e curiosità la vita della famiglia e nutre un profondo affetto e attaccamento alle persone con cui vive. Si adatta bene alla convivenza con altri animali e con i bambini, che ne sollecitano la curiosità con i propri giochi. E’ insomma il gatto ideale per una famiglia attiva e dinamica.
Maria Grazia Bregani
Con la supervisione di Gianfranco Mantovani
I gatti di questa pagina
- Snowcats Avalanche, maschio seal point (SNO n 05), allevamento Snowcats, proprietario Mika Hahl. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
- Razzledazzle Opalessence, femmina seal point (SNO n 05), allevamento Razzledazzle, proprietario Mika Hahl. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
- Hattikati's Lumikki, femmina cucciola seal point (SNO n 05), allevamento Hattikatti's di Mika Hahl. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)