Il Maine Coon

Nike del Cinfù

Oragon del Cinfù Ancora oggi le origini del Maine Coon sono avvolte nel mistero. Sono state fatte diverse ipotesi e conseguentemente sono nate alcune leggende. Si narra che questa razza sia il casuale frutto di un amore impossibile tra un gatto e un orsetto lavatore. Infatti il suo nome deriva dal “Maine”, stato del Nord America situato sulla costa atlantica a sud del Canada, dove il nostro gattone sarebbe comparso per la prima volta e da “coon” che è parte del nome in inglese del procione (racoon). Un’ altra teoria molto suggestiva racconta che il Maine Coon sia un diretto discendente dei gatti giunti in America sulle navi vichinghe. La storia più fantasiosa sostiene che il capostipite di questa razza sarebbe il gatto della regina Maria Antonietta, portato nel continente Americano per metterlo al sicuro dall’imminente rivoluzione francese. Infine, citiamo anche l’ ipotesi di improbabili incroci tra linci selvatiche americane e gatti domestici, legata all’ aspetto maestoso e alle orecchie grandi con ciuffi di pelo sulle punte. Siamo invece certi che tra gli antenati dell’ odierno Maine Coon ci sono gatti importati dall’Europa e dall’Asia nel Nuovo Continente dai coloni nel XVII secolo. La selezione di questa razza però iniziò molto più tardi e fu il frutto di svariati accoppiamenti tra il gatto comune americano, l’American Shortair e gatti a pelo lungo di tipo Angora. Da qui sono nati gatti di grandi dimensioni con un pelo folto e semilungo, necessario per resistere alle temperature rigide del Maine. Dobbiamo aspettare però la fine degli anni ’60 prima che le più grandi associazioni internazionali feline (CFA e TICA) ratifichino lo standard della razza e la riconoscano ufficialmente; e solo alla fine degli anni settanta ne deriva la sua diffusione anche in Europa. Nel 1985 lo stato del Maine, con atto legislativo, ha proclamato il Maine Coon “gatto nazionale americano”. Oggi il Maine Coon è una delle razze più rappresentate nelle esposizioni feline, grazie al favore che riscuote fra il pubblico per il suo aspetto maestoso e il suo carattere socievole.

Nike del Cinfù Il corpo deve essere di dimensioni medio/grandi, rettangolare, lungo e muscoloso. Il collo è possente, il petto largo, soprattutto nei maschi, dona al gatto un aspetto di potenza e di fierezza. Le zampe sono forti e di media lunghezza e i piedi grandi e rotondi. La testa deve avere contorni angolosi, muso squadrato, mento forte e profilo marcato. Le orecchie sono grandi, a punta, larghe alla base e ornate da ciuffi di pelo all’interno e sulla sommità. Gli occhi devono essere grandi, leggermente ovali, ma non a mandorla. La coda deve essere lunga almeno quanto la distanza tra la sua attaccatura e l’omero, larga alla base, affusolata in punta e folta di pelo. Il mantello deve essere folto e corto sulla testa e sulle zampe per poi allungarsi sul corpo e sulla coda. La tessitura del pelo deve essere setosa. Sono ammessi tutti i colori salvo il chocolate, il lilac e il point. Il Maine Coon è un gatto che non richiede cure particolari essendo un gatto rustico e robusto. Sono sufficienti una spazzolata settimanale e periodicamente un bagno per garantire la perfetta toelettatura dell’animale.

Malgrado la sua mole imponente e l’aspetto fiero e selvaggio, aspetti che a prima vista potrebbero incutere soggezione, il Maine Coon ha un carattere molto equilibrato. E’ un gatto socievole con tutti, non a caso può convivere in perfetta armonia con altri animali, ad esempio i cani. Si adatta bene alla vita in appartamento anche se predilige gli spazi aperti dove può dar sfogo a tutte le sue energie. Il buon carattere del Maine Coon lo rende particolarmente adatto a convivere con l’uomo col quale riesce ad instaurare un rapporto di fiducia totale ed è una presenza costante nella sua vita quotidiana. Particolarità di questa razza è il suo caratteristico miagolio, simile ad un trillo che dona a questo gatto una bellezza selvaggia come le foreste da cui proviene. Il Maine Coon è un gatto adatto a tutti; gioca volentieri con i bambini, ma ama anche accoccolarsi vicino al suo padrone accettando di buon grado le carezze che ricambia con fusa sonore o spallate compiaciute, oppure si siede volentieri ad osservare le attività casalinghe perché è molto curioso e si interessa a tutto ciò che lo circonda. Di fondamentale importanza è rispettarne la dignità essendo un gatto che non accetta di buon grado l’ eccessiva invadenza.

Enrico Figini Presidente Maine Coon Club

Maine Coon Club (MCC)
Sito web: http://www.mainecoonclub.it Riferimenti: Su Osservatorio Italiano HCM Felina: Enrico Figini enrico.figini@mainecoonclub.it Sulla razza a campionato MCC: Cristina Paccagnini cristina.paccagnini@mainecoonclub.it Info generali: Michela Colli Vignarelli michela.collivignarelli@mainecoonclub.it Speciali di razza: Corrado Capelli corrado.capelli@mainecoonclub.it

Maine Coon Il Maine Coon Club nasce il 14 gennaio 2007 per iniziativa di un gruppo di amici allevatori, con l'obiettivo di migliorare e tutelare la salute e lo standard della razza. Uno dei principi sul quale è basato il club è quello della collaborazione e la mutua assistenza tra i membri che lo compongono. Le iniziative ed i progetti sono molteplici: l’organizzazione delle speciali di razza in occasione delle expo internazionali, la collaborazione con studi specialistici per il controllo e la prevenzione delle malattie genetiche, un supporto per cercare di risolvere insieme le problematiche che riguardano l'attività di allevamento, dare sostegno a tutti coloro che possiedono uno o più soggetti di questa razza, dare la possibilità ai soci di partecipare a corsi di genetica (materia ormai diventata bagaglio fondamentale dell’allevatore); insomma creare un grande gruppo di persone “forte”, unito dagli stessi ideali e dall'amore per questa splendida razza. In quest’ottica il 7 ottobre 2007 abbiamo organizzato a Parma un primo seminario sulla Miocardiopatia Ipertrofica (HCM), sul rene policistico (PKD) e la genetica di base. Siamo tra i promotori di un importante protocollo di studio sulla cardiomiopatia ipertrofica felina denominato “Osservatorio Italiano HCM Felina”, in sinergia con l’ Associazione Veterinaria Italiana di Ecografia Clinica ed il VETOGENE laboratorio di ricerca ed analisi veterinaria dell’Università di Milano.

  • Nike del Cinfù, femmina red tabby blotched (MCO d 22), allevamento del Cinfù di Manuela Bonomi e Enrico Figini. Foto © Allevamento del Cinfù
  • Oragon del Cinfù, maschio nero con bianco (MCO n 03), allevamento del Cinfù di Manuela Bonomi e Enrico Figini. Foto © Francesco Spadafora
  • Nike del Cinfù, femmina red tabby blotched (MCO d 22), allevamento del Cinfù di Manuela Bonomi e Enrico Figini. Foto © Francesco Spadafora
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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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