Il Korat

Il Korat è un gatto di origini antichissime e originario della Thailandia. Si parla di lui in un manoscritto del 1350, lo “Smud Khoi” (Libro dei poemi del gatto) nel quale viene citato insieme ad altre razze come simbolo di fortuna e prosperità. Ancora oggi nel paese d’origine viene ritenuto portafortuna e viene chiamato “Si Sawat” ed è di buon auspicio regalarne una coppia a novelli sposi. Alcune delle razze citate nel manoscritto, per opera del lavoro di selezione degli allevatori, sono cambiate in maniera notevole nel corso del tempo, mentre il Korat è rimasto invariato nei secoli. La sua morfologia è rimasta praticamente immutata anche grazie all’isolamento della regione nella quale la razza si è sviluppata. I primi Korat probabilmente sono stati esposti in Inghilterra nel 1896, quando un gatto proveniente dal Siam (l’attuale Thailandia) venne squalificato poiché con colore non conforme alle caratteristiche del gatto siamese. Nonostante abbondantemente menzionato nella letteratura felina, è solo nel 1959 che viene registrata una coppia di soggetti importata negli Stati Uniti con l’aiuto di un allevatore di Bangkok. Ben presto altri gatti vennero acquistati e nel 1965 fu creato il Club di razza. In Europa il Korat fece la sua comparsa solo nel 1972 e fu riconosciuto tre anni più tardi.

Il gatto Korat è un gatto di taglia media, con corpo di struttura forte, muscoloso ma tuttavia elegante, non “tozzo”. Le zampe posteriori sono leggermente più alte di quelle anteriori. La testa ha una caratteristica forma a cuore con il centro al di sopra del naso dove vi è una specie di depressione; le arcate orbitali formano i lati del cuore e la punta è in corrispondenza del mento. Gli occhi sono molto grandi e di un colore verde brillante, ma spesso solo dopo i due anni si arriva ad avere questo grado di colorazione; lo standard infatti tollera occhi di colore ambra in soggetti più giovani. La pelliccia è corta ed aderente al corpo, di tessitura fine; unico colore ammesso è il blu argentato senza marche tabby, di colore più chiaro alla radice del pelo, di una tonalità più scura lungo il pelo per finire con la punta argentata; questo effetto argentato è più apprezzabile nelle zampe e testa, dove il pelo è più corto.

Il Korat è un gatto intelligente ed affettuoso, ha bisogno di amore ed attenzioni, spesso può essere possessivo e soffrire di gelosia nei confronti di altri animali di casa. Non ama i luoghi chiassosi o affollati di propri simili come le esposizioni, dove a volte manifesta con il caratteristico miagolio il proprio disappunto. Spesso sono necessari dai due ai quattro anni perché un Korat sia completamente sviluppato, e questo va tenuto presente quando si acquista un gatto di questa razza.

Gianfranco Mantovani Giudice Internazionale FIFe

• Mythai Wang Kaang Raang, femmina (KOR), allevamento Mythai di Milla Talja. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
• Pipsa's Chaou Nah, maschio (KOR), allevamento Pipsa's di Anne Roininen. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
• Mythai Wang Kaang Raang, femmina (KOR), allevamento Mythai di Milla Talja. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)