L'Europeo

Mäkikatin Pointtilli

Il gatto Europeo trova la sua origine nei gatti domestici di questo continente, soprattutto in quelli dell’Europa del nord. Si potrebbe dire che è una razza che nasce dall’idea –piuttosto diffusa nel mondo- di fissare quello che è il tipo di gatto che apparentemente da sempre popola il proprio continente ed è il compagno di tante famiglie: infatti, negli Stati Uniti, un’analoga volontà ha dato vita all’American Shorthair e in Gran Bretagna è nato così il British Shorthair, razze che si potrebbero definire i corrispettivi dell’Europeo a pelo corto per quelle aree. La razza nasce quindi dal desiderio di fissare una volta per tutte le caratteristiche che definiscono il nostro gatto comune, quello le cui origini remote risalgono all’importazione attuata dai popoli antichi, come i Fenici. La selezione del gatto Europeo avvenne in Scandinavia e inizialmente portò ad una certa confusione di nomenclatura: infatti anche il British Shorthair veniva chiamato per un certo periodo Europeo, ma si trattava di un gatto molto differente da quello selezionato in Svezia a causa degli incroci con altre razze, soprattutto il persiano, effettuati per perfezionare il tipo desiderato. Invece, nella selezione per l’Europeo attuata in Scandinavia era stata rifiutata l’introduzione di qualunque altro tipo di gatto ed erano stati utilizzati esclusivamente i migliori soggetti del comune ‘gatto domestico’. Nel 1980 gli allevatori scandinavi richiesero alla FIFe il riconoscimento di questa razza frutto del loro tipo di selezione e da loro denominata Europeo a pelo corto. Dal 1982 l’Europeo venne ufficialmente riconosciuto nello standard sviluppato in Svezia, anche se l’origine di questa razza, proprio a causa delle sue caratteristiche, affonda in secoli di storia passata.

Casimirrin Eulalia Il gatto Europeo deve essere il più possibile simile al gatto domestico, che si è sviluppato naturalmente. Per questo il suo aspetto non deve risentire di contaminazioni con altre razze selezionate dall’uomo. E’ un gatto di taglia medio-grande, solido e robusto, senza essere tozzo, muscoloso, dal torace ampio e ben sviluppato; le zampe sono forti e vigorose, di media lunghezza e finiscono in piedi solidi e tondeggianti. La testa è imponente ed arrotondata, appena allungata, con guance ben sviluppate, soprattutto nei maschi. Il profilo presenta una lieve rientranza tra fronte e canna nasale, che deve essere dritta. Le orecchie, di media grandezza, sono lievemente arrotondate sulle punte, posizionate distanti sul cranio e piuttosto alte sulla testa. Gli occhi, di un bel colore brillante, sono tondeggianti, bene aperti e posizionati in modo lievemente obliquo. Il loro colore deve essere in armonia col mantello. Nei gatti bianchi sono ammessi anche l’azzurro o gli occhi impari, cioè di due colori diversi. La coda, di media lunghezza, è piuttosto spessa. La pelliccia è folta e densa. Il mantello offre moltissime combinazioni di colore e disegno, proprio perché si tratta di una razza che si è sviluppata senza l’intervento dell’uomo. Per questo motivo non sono ammessi quei colori che presuppongono un’ibridazione con altre razze, come il chocolate, il cinnamon o la colorazione point, ma sono riconosciuti solo i colori che naturalmente compaiono nel gatto domestico europeo: il nero e rosso, con le loro diluizioni blu e crema, unitamente al bianco in qualsiasi percentuale. Per la stessa ragione sono riconosciuti tutti i disegni, tranne quello ticked.

Kassilan Captain Coffee Il gatto europeo è intelligente, attivo, indipendente. Si tratta di un gatto socievole, legato alle persone con cui vive, ma a volte sospettoso nei confronti degli estranei. Si adatta piuttosto facilmente ai vari contesti, se abituato fin da piccolo, e quindi può condividere volentieri il suo territorio con altri animali. Il fatto di non essere il frutto di una specifica e programmata selezione attuata dall’uomo fa sì che i vari individui possano manifestare differenze caratteriali più spiccate che in altre razze. Ma è questo il fascino di questa razza, alla cui vista ci sembra di essere avvezzi da sempre: un compagno che appartiene al nostro immaginario collettivo, quello a cui pensiamo quando si dice ‘gatto’.

Emilio Rigamonti Presidente Club del Gatto Europeo

Club del Gatto Europeo
Presidente: Emilio Rigamonti - emilio_rigamonti@fastwebnet.it Tel: 0362/900298 (di sera dopo le ore 20)

  • Mäkikatin Pointtilli, femmina blu tabby spotted (EUR a 24), allevamento Mäkikatin di Irja Hannu. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
  • Casimirrin Eulalia, femmina brown tabby blotched (EUR n 22), allevamento Casimirrin di Tarja-Leena Sillasto. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
  • Kassilan Captain Coffee, maschio brown tabby mackerel (EUR n 23), allevamento Kassilan di Saara Vahtola. Foto © Heikki Siltala (CC Attribution 3.0 Unported)
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  • Ultima modifica: 2018/06/18 23:41
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