Patologie causate da diete ad elevato contenuto di vitamine (Ipervitaminosi)

La somministrazione di diete ad elevato contenuto di vitamine possono portare a patologie note come ipervitaminosi. Generalmente, le vitamine che possono provocare questo genere di patologie sono le vitamine liposolubili, in quanto vengono immagazzinate nel tessuto adiposo e nel fegato.

Questa vitamina si deposita nel fegato e alti dosaggi risultano tossici e possono portare a un danno epatico causato da infiltrazioni di lipidi. Clinicamente, il segni più classici di ipervitaminosi A sono quelli relativi a modificazione scheletriche che si verificano, in particolare a livello delle vertebre cervicali e delle ossa lunghe dell'arto anteriore (omero, radio e ulna). Il periostio, cioè la membrana di tessuto connettivo che riveste le ossa, sembra essere particolarmente sensibile a livelli elevati di vitamina e posso anche insorgere esostosi ossee, che possono invadere le articolazioni, causando l'allargamento delle stesse e anchilosi. I sintomi iniziali possono essere rigidità e dolore, in particolare a livello del collo e delle zampe anteriori. Spesso il proprietario si accorge che il gatto ha maggiore difficoltà a lavarsi o addirittura non riesce del tutto a farlo. Inoltre possono essere presenti anoressia, letargia e perdita di peso . Il dolore causato dalle lesioni ossee possono indurre il gatto ad assumere una posizione antalgica detta a “seduta da marsupiale” in modo da evitare di caricare le zampe anteriori. Il trattamento consiste principalmente nella correzione della dieta. Il trattamento precoce può portare ad una risoluzione dei segni clinici e può arrestare la progressione della malattia, ma non ha effetto su eventuali anchilosi, che sono irreversibili.

Un eccesso di vitamina D provoca ipercalcemia e iperfosfatemia (eccessi di calcio e fosforo) con calcificazioni irreversibili dei tessuti molli, dei tubuli renali, delle valvole cardiache e delle pareti dei vasi di grande dimensione. Queste modificazioni possono portare a disfunzioni d’organo singole (la più grave per la prognosi infausta) è l’insufficienza renale cronica e multiple, anomalie neuromuscolari, caratterizzate da debolezza generale e diminuzione dei riflessi, e riassorbimento osseo con conseguenti fratture patologiche. La terapia consiste nella correzione della dieta e nel trattamento dei sintomi.

Silvia Bombardi